L'Incorsa: la meditazione per radicamento

Potremmo dire tante cose per spiegare questa tecnica millenaria ma esiste la possibilità di vedere questo video pubblico, presente nel sito facebook di Roy Martina e invitiamo tutti gli interessati ad collegarsi all' indirizzo pertinente di riferimento, si documenta la validità della pratica di camminare meditando e per radicamento.

Entra Solo Chi è + Felice fornisce dei contributi ed accorgimenti a seguito di molta pratica sul campo, pertanto quello che viene spiegato è frutto di esercitazione continua.  

1) Camminare a piedi nudi su un terreno naturale con un passo molto lento. Ci risultano essere, in merito, molto appropriate le scarpe di marca Vibram, uniche nel loro genere per l'estrema sensibilità con il terreno stesso.

2) Focalizzare l'attenzione unicamente sulla respirazione profonda e sulla rettitudine della postura. Fare della ginnastica lenta utilizzando la parte alta del corpo, ovvero, allargando le braccia lateralmente e poi in avanti, in modo circolatorio come se nuotassimo ed anche nel senso contrario. Osservare concentranti il proprio stato interiore e la natura presente intorno a noi con meraviglia e stupore come se fossimo per la prima volta esploratori del pianeta terra.

3) Ascoltare i suoni ed i rumori nella natura circostante. Se si optasse per l'ascolto di musica tramite delle cuffie preferire un genere leggero-rilassante, in alternativa, l'ascolto della propria voce registrata che recita delle giaculatorie. I cinque sensi si azionano in modo amplificato "rispetto al normale" udito, vista, tatto, olfatto, gusto, le intenzioni predatorie di queste capacità lasciano spazio alla contemplazione universale.

lo staff di Entra Solo Chi è + Felice ringrazia per l'ascolto