La Visione Dronica
E' possibile manipolare lo spazio, il tempo e la velocità degli eventi
Viktor Frankl ha vissuto per qualche anno all'interno di un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Riesce a sopravvivere con un espediente incredibile, inverosimile, manipolare il tempo e la realtà contestuale. Pensa di essere uno studioso mandato dal mondo accademico come ospite in questi campi del terrore, per cercare di capire e approfondire l'essere umano nelle sue sfaccettature più intime, sia a livello antropologico che culturale, sociologico e psicologico. Alcuni film hanno emulato tale "maestria immaginatoria", fra tutti La vita è bella di Roberto Benigni e Jakob di Robin Williams.
Come un essere vivente potesse essere in grado di tali atrocità? Vittorio Franco materializza concretamente l' intento anticipato e immaginato durante la sua condizione di prigioniero, diverrà, infatti, il più grande pedagogista di tutti i tempi ed inventore della logo-terapia e della "nuova umanizzazione".
Cambiare la prospettiva, il punto di vista. Vedersi esternamente, similmente ai casi di post-mortem quando il paziente ricorda di essersi visto da sopra il lettino dell'ospedale nonostante giacesse nella branda in fin di vita.
Le nostre emozioni, se non canalizzate, possono condurci nel baratro. Esistono delle possibilità concrete per guidare da protagonista la nostra vita. La forza dell'immaginazione ci aiuta notevolmente a distaccarci da noi stessi per ritrovarci con più lucidità.
E' possibile manipolare il tempo, ovvero, anticipare con l'immaginazione nel presente ciò che avverrà nel futuro.
Si può, anche, alterare la prospettiva della visualizzazione intrinseca verso un'altra più asettica e distaccata, per tendere a quella freddezza e lucidità necessaria per superare e illuminare l'oscurità della nostra mente. Un veicolo radiotelecomandato, ad esempio, può rendere l'idea di quello che potrebbe essere La Visione Dronica.
La feluca rappresenta magistralmente la leadership di un essere umano al comando, di cui la vedetta (u 'ntínnerí il marinaio che saliva in cima all'antenna per avvistare il pesce spada) si trova posizionata 20/30 metri più in alto, rispetto al fiocinatore e dal livello del mare.
Vediamoci esternamente tramite la nostra forza dell'immaginazione, osserviamo il nostro corpo che si muove nello spazio e nel tempo. Possiamo anche rappresentarci come una feluca per una Visione Dronica Sostitutiva.
"Zumma" sotto, si trova un disegno utile per capire l'osservazione esterna la "straniazione" secondo Brecht
In alto alle teste dei nostri omini, ci sono degli occhi che osservano noi stessi (occhio di Dio), ovvero vedersi esternamente sia nel particolare che nella contestuale realtà che ci circonda
« Che cos'è, dunque, l'uomo? Noi l'abbiamo conosciuto come forse nessun'altra generazione precedente; l'abbiamo conosciuto nel campo di concentramento, in un luogo dove veniva perduto tutto ciò che si possedeva: denaro, potere, fama, felicità; un luogo dove restava non ciò che l'uomo può "avere", ma ciò che l'uomo deve essere; un luogo dove restava unicamente l'uomo nella sua essenza, consumato dal dolore e purificato dalla sofferenza. Cos'è, dunque, l'uomo? Domandiamocelo ancora. È un essere che decide sempre ciò che è. »
Homo patiens. Soffrire con dignità VIKTOR EMIL FRANKL
Entra Solo Chi è + Felice ringrazia per l'ascolto